Da quando ne ho memoria, ci affidiamo al marchio MAN

Sul piazzale della ditta Hans Rolfes Transporte GmbH se ne contano ben sedici. Il più vecchio è un MAN 19.361 a pianale ribassato che regala al suo proprietario un nostalgico viaggio nel tempo.

Per Hans Rolfes viaggiare a bordo di questo MAN completamente restaurato è come fare un tuffo nel passato. ‚Il leone vive‘, riflesso sul finestrino laterale. Con Hans Rolfes il leone non è solo vivo, ma è anche parte integrante della vita di questo imprenditore sessantenne a capo di un’azienda fondata nel 1932 e giunta ormai alla terza generazione. La quarta è pronta ed è già all’opera grazie a suo figlio. Hans Rolfes è cresciuto con i veicoli MAN. „Da quando ne ho memoria, ci siamo sempre affidati a MAN“, racconta. Una lunga storia lo lega anche al mezzo a pianale ribassato: è infatti a bordo di questo modello che ha imparato a guidare.

Non è quindi un caso che a partire da quest’anno, accanto agli altri veicoli MAN, sul piazzale di Rolfes è possibile ammirare anche un veicolo a pianale ribassato perfettamente funzionante.

Un viaggio nel tempo

Inizialmente Hans Rolfes e suo figlio erano andati in Olanda per vedere un MAN F2000. „Mio figlio lo avrebbe preferito perché è il modello con cui è cresciuto, ma non rispecchia il mio mondo“, ci svela Hans Rolfes. Quando poi, presso lo stesso rivenditore, ha visto il MAN a pianale ribassato in splendida forma, senza un filo di ruggine e restaurato a regola d’arte, ha sentito rinascere in lui una passione sopita. Da qui la decisione di acquistarlo.

Il precedente proprietario olandese lo aveva comprato alcuni anni prima in Germania, ma il veicolo d’epoca necessitava di un restauro completo per poter tornare a brillare in tutto il suo splendore. Possiamo quindi dire che Hans Rolfes lo ha riportato nella sua terra d’origine. La vernice si era mantenuta bene e bastava solo incorporare il logo aziendale. All’autocarro sono stati poi aggiunti un cassone ribaltabile e alcuni dettagli, come il riscaldamento autonomo o i sedili originali che Hans Rolfes è riuscito a trovare in Grecia grazie all’aiuto di Facebook. Molti dei ricambi necessari sono stati invece acquistati direttamente da MAN.

Tutta un’altra epoca

Sulla griglia del radiatore si legge la scritta ‚MAN 500.000 km e ancora in splendida forma‘. „Appartiene davvero a un’altra epoca“, ci racconta l’estimatore del marchio MAN. A quei tempi c’era infatti la consuetudine di consegnare questa targhetta corredata da un certificato e da un orologio per il proprietario una volta percorsi 250.000, 500.000 oppure un milione di chilometri. Hans Rolfes conosce bene anche lo stabilimento MAN di Monaco di Baviera. Nel 1968, infatti, è proprio qui dove ha comodamente ritirato il suo primo autocarro; con l’occasione era stato persino possibile dare un’occhiata anche ai capannoni adibiti alla produzione.

I bei vecchi tempi continuano però a rivivere ancora oggi: grazie a Hans Rolfes e a molti altri appassionati che con i loro luccicanti automezzi d’epoca ci permettono di fare un affascinante viaggio nel passato. Rolfes ha intrapreso il primo viaggio all’insegna della nostalgia con il suo MAN a pianale ribassato insieme al figlio in occasione dell’incontro organizzato dalla ditta Büssing ad Oschersleben. „Mio figlio condivide la mia stessa passione per gli autocarri“, conclude Hans. La storia è destinata a ripetersi per la famiglia Rolfes e il leone continuerà a vivere.