Patrick conduce gli autocarri nel sottosuolo

Patrick Bremer è conducente, ma in un posto di lavoro molto speciale: 700 metri sotto terra. Ci racconta di cantieri stretti e scuri, del caldo nella miniera e dell'enorme rete stradale nelle profondità del terreno, in cui viaggia regolarmente con il suo veicolo speciale MAN.

Il 39enne di Bad Salzungen viaggia tra due mondi: una settimana sopra terra, una settimana sotto terra. "Dal 2005 guido autocarri nel sottosuolo, dal 2016 anche in superficie", racconta Patrick. La passione per i veicoli di grandi dimensioni è di famiglia: nel 1993 suo padre fondò una propria azienda di trasporti, mentre suo nonno era conducente di autobus.

"Per me in MAN c'è molto che va bene insieme, soprattutto il rapporto qualità-prezzo", afferma Patrick. "Durante il giorno guido un MAN TGX con quasi 1,2 milioni di chilometri sul contachilometri: non ho mai avuto problemi con il veicolo."

"I conducenti nel sottosuolo sono una nicchia"

La particolarità del suo lavoro davvero straordinario è che si svolge a 700 metri sotto terra. "I conducenti nel sottosuolo sono una nicchia", afferma Patrick. "Ci troviamo nello stabilimento di Werra, gestito dalla Kali & Salz Minerals & Agriculture GmbH. La rete stradale della miniera è ampia quanto l'area metropolitana di Monaco di Baviera, ma sotto terra."

Le condizioni sono estreme: "Le temperature raggiungono i 40 gradi. Ed è sempre buio", racconta il conducente. "Non come se fossi fuori di notte, ma buio come in una stanza chiusa senza finestre."

I veicoli sotterranei sono prodotti su misura su base MAN, con cabine di guida molto basse. Perché guidare in galleria comporta sfide particolari: "I tunnel sono larghi solo 16 metri e alti appena due. È molto stretto", afferma Patrick. "Non c'è nemmeno una zona di uscita. Quando arriva il muro, in miniera diciamo ‘battuta’, è finita."

Dopo oltre 20 anni, il suo viaggio in profondità è diventato un lavoro quotidiano. "L'ascensore percorre i 700 metri in 80 secondi, è come cadere nel cuore della terra", racconta Patrick. "Se si guarda dal basso verso l'alto, si vede la luce del giorno, piccola come la capocchia di uno spillo. Allora si capisce per la prima volta quanta terra pende sopra la testa."

Coesione e fiducia

Per lui, lo scambio con i colleghi è importante: "Sono membro del club dei conducenti MAN, perché la coesione tra i conducenti dovrebbe tornare a rafforzarsi", afferma. "Nel sottosuolo bisogna potersi affidare ancora di più ai colleghi, e la vita può dipendere da questo."

Nonostante la routine, Patrick sente ancora il suo lavoro: "Dopo un turno del genere, sei completamente esausto. Solo calore e aria secca."

Patrick ama sfruttare il suo tempo libero al sole in un modo del tutto speciale. "Può sembrare stupido, ma mi piace tagliare il prato", ride. "Quando uso il tosaerba, mi rilasso davvero."