Dal primo camion elettrico alla gestione di una flotta dalla composizione mista - il passaggio alle propulsioni alternative solleva molte questioni. I servizi di consulenza a 360° di MAN Transport Solutions forniscono risposte affidabili.
Il nostro team di esperti MAN ti supporta in modo olistico e chiarisce insieme a te tutte le domande rilevanti fino all'ultimo dettaglio.
Ovviamente il passaggio alle propulsioni elettriche è opportuno se l’autonomia e le prestazioni di trasporto sono sufficienti. Soprattutto nell’impiego urbano molti veicoli non percorrono più di 80-120 chilometri. Se la percorrenza giornaliera media rientra in questo range, l’elettromobilità è davvero una buona opzione. Tuttavia si devono considerare anche altri fattori per formulare ipotesi affidabili sulle possibilità di impiego e sull’economicità.
Per un’azienda il passaggio all’elettromobilità significa ben più che la sostituzione di uno o più veicoli. È il modo per entrare nella mobilità del futuro – con tutti i vantaggi collegati. Ma gli “elettrici” comportano anche una serie di modifiche ai processi aziendali: dalla programmazione degli itinerari alla ricarica giornaliera fino allo stile di guida e all’attrezzatura dell’officina. Per questo è importante che il personale e l’officina dell’impresa siano ben preparati.
In collaborazione con MAN Academy vengono offerti corsi di formazione per i collaboratori in modo che possano impiegare in modo ottimale i veicoli elettrici. Non mancano poi le informazioni su possibili rischi e sulla reazione corretta in caso di incidente o panne dei veicoli elettrici. E alle vostre officine di riferimento viene offerto un ottimo supporto da un partner competente per tutte le questioni legate agli interventi sui veicoli elettrici.
Se il passaggio all’elettromobilità permetta di realizzare dei risparmi rispetto a veicoli con trazione convenzionale dipende essenzialmente dalla struttura di rifornimento di energia. Tutte le possibilità di ottimizzazione dei costi vengono ovviamente verificate per voi. Per esempio l’impiego mirato di fasce orarie in cui il prelievo di corrente è più economico e la prevenzione di sovraccarichi con un sistema intelligente di ricarica. O la possibilità di ottimizzare i costi del prelievo di corrente impiegando e accumulando energia autoprodotta, per es. per ricaricare le batterie dei veicoli.
Un altro componente fondamentale dell’elettromobilità è la batteria del veicolo, il cui stato ed efficienza sono decisivi per un esercizio efficiente in termini di costi delle flotte elettrificate.
È inevitabile che la capacità e le prestazioni di ogni batteria si riducano nel tempo. Fattori come modo di utilizzo, manutenzione e frequenza di ricarica hanno tuttavia un forte influsso sulla rapidità e sulla misura in cui le prestazioni della batteria diminuiscono. Una gestione ottimizzata delle batterie è quindi sempre parte integrante dei nostri progetti per il passaggio all’elettromobilità.
Attrezzata con la tecnologia di ricarica giusta, l'area aziendale diventa la base ottimale per i veicoli elettrici: ricaricare le batterie al termine del turno assicura un'autonomia anche di 200 km il giorno successivo (secondo il NEDC). La distanza percorsa dal MAN eTGM nell’arco di un giorno aumenta se, per esempio, viene ricaricato a una stazione di ricarica rapida durante la pausa pranzo. La presa combinata CCS con una corrente di ricarica fino a 150 kW permette una ricarica completa della batteria in massimo due ore.
Gli elementi dell’allestimento del MAN eTGM, come per es. ribaltabili scarrabili, box frigoriferi o compattatori per rifiuti, vengono riforniti di energia elettrica direttamente dalle batterie del veicolo. L’esercizio delle utenze secondarie comporta quindi inevitabilmente una riduzione dell'autonomia del veicolo elettrico. L’entità di tale effetto dipende sia dal tipo di allestimento che dall’intensità dell’impiego. Per questo analizziamo in modo dettagliato il consumo di elettricità delle utenze secondarie per l’impiego dei veicoli nella vostra impresa. Le informazioni ricavate in questo modo vengono sfruttate per il calcolo dell’autonomia e l’ottimizzazione dei viaggi.
I camion elettrici dimostrano la loro forza soprattutto nell’ambiente urbano: le velocità medie reali nel traffico urbano tipico sono comprese tra 16 e 20 km/h. E per la maggior parte dei viaggi la velocità è limitata a 50-60 km/h. A queste velocità, i veicoli a propulsione elettrica lavorano con particolare risparmio energetico. Inoltre, a differenza di quando si impiega un motore a combustione interna, il traffico stop-and-go non rappresenta più un problema per il vostro bilancio energetico. Anzi, al contrario: grazie al recupero il MAN eTGM restituisce energia elettrica alla batteria ad ogni frenata.
Una guida previdente risparmia energia. Questo vale per ogni veicolo. Nel caso della propulsione elettrica, però, l’autonomia aumenta in misura davvero considerevole se il conducente è ben istruito. Accelerazioni graduali e un impiego mirato del recupero riducono ampiamente il consumo di energia.
Il peso del carico e il profilo topografico del percorso hanno un impatto relativamente limitato sull’autonomia del camion elettrico. Incidono molto di più l'utilizzo del riscaldamento e la guida a velocità elevate. Tuttavia è importante un’analisi dettagliata della rete stradale e del fabbisogno di ricarica, perché fornisce indicazioni importanti su come ottimizzare i percorsi e l'impiego dei veicoli.
La propulsione elettrica produce molto meno calore di scarico di un motore a combustione interna. Per questo MAN eTGM impiega un sistema di riscaldamento e climatizzazione completamente elettrico. Il suo funzionamento è talmente efficiente che il consumo di elettricità non ha praticamente influenza sull’autonomia del veicolo elettrico.